Vocabolario sulla musica – Podcast in lingua inglese
Vocabolario sulla musica – Podcast in lingua inglese
Nel quarto episodio parleremo di musica e di come ci fa sentire. Ci sarà una storia sulla musica e sulla memoria, ascolteremo alcuni dei benefici del canto e un articolo su come la musica influisce sul cervello.
Se vuoi migliorare il tuo inglese, qui troverai i copioni di ogni parte di questo episodio e non dimenticare di dare un’occhiata al glossario (vocabolario sulla musica) alla fine per trovare parole e frasi che potresti non aver mai incontrato prima.
Episodio 4: Grazie per la musica
Narratore: Vi siete mai chiesti cosa significhi per qualcuno non essere commosso dalla musica? No battere i piedi Non ti piace ascoltare una bella melodia, o saltare al ritmo di un concerto, o cantare ad alta voce in macchina la tua canzone preferita? La musica ha il potere di trasportarci e di accendere qualcosa in noi. ti fanno rizzare i peli sulle braccia. Questo episodio si intitola Grazie per la musica.
Storia 1:
Di recente ho visto un servizio della BBC su un ottantenne di nome Paul Harvey. Ex insegnante di musica, ora affetto da demenza, è un esempio di come l’abilità musicale possa sopravvivere alla perdita di memoria.
Il figlio di Paul lanciò una sfida al padre: comporre un brano musicale partendo da sole quattro note. Era un “vecchio trucco” di suo padre, che improvvisava una canzone. Sebbene gli sia stata diagnosticata la demenza, ha continuato a suonare pezzi di pianoforte a memoria e a crearne di nuovi. La composizione è stata filmata dal figlio, pubblicata su Twitter e diventata virale.
La brillante performance è stata trasmessa su Broadcasting House di Radio 4 per la Giornata Mondiale dell’Alzheimer e ha portato al coinvolgimento dell’orchestra filarmonica della BBC per orchestrare e suonare il suo pezzo. Un grande onore. Non solo, ma la canzone è stata pubblicata come singolo e ha raggiunto la vetta della classifica in cima alle classifiche di iTunes e Amazon classifiche e i proventi saranno devoluti alla Alzheimer’s Society e a Music for Demenza. Non sono molti gli ottantenni che possono vantarsi di avere un singolo di punta.
La musica può aiutare ad alleviare la depressione, l’ansia e altri problemi associati alla demenza. Anche coloro che si trovano negli stadi più gravi della malattia, che non possono parlare o vestirsi da soli, possono ancora improvvisare musica. Non c’è bisogno di dirlo, è molto commovente guardare la clip e ci ricorda il potere curativo della musica.
Seconda storia:
Narratore: Le persone amano cantare, sia che tu sia un in erba soprano, o sordo di tono. In effetti, ci sono prove scientifiche solide che dimostrano che cantare fa bene al corpo e alla mente.
Ecco alcuni dei benefici del canto:
Il canto è un antidepressivo naturale
È dimostrato che il canto è un’esperienza gioiosa ed edificante. Genera un senso di positività, felicità e divertimento e aiuta a distrarre le persone da pensieri e sentimenti negativi.
Cantare abbassa i livelli di stress
Fare musica in qualsiasi forma è rilassante. Cantare scioglie la tensione muscolare accumulata e diminuisce i livelli di un ormone dello stress nel sangue.
Il canto stimola la risposta immunitaria
È provato che il canto rafforza il sistema immunitario e aiuta a combattere le malattie.
Può migliorare il russare
Cantare regolarmente può cambiare il tuo modo di respirare, anche quando non stai cantando. I ricercatori hanno scoperto che un numero significativamente inferiore di membri del coro russava. Questo li ha portati a raccomandare il canto regolare come potenziale trattamento per il russare.
E migliora la funzione polmonare
Poiché il canto comporta una respirazione profonda e l’uso controllato dei muscoli dell’apparato respiratorio, può essere utile per alcune patologie polmonari e respiratorie.
Infine, sviluppa un senso di appartenenza e di connessione.
Quando canti insieme ad altri, è probabile che tu senta lo stesso tipo di cameratismo e legame che provano i giocatori delle squadre sportive.
Quindi cosa stai aspettando? metti su la tua canzone preferita e cantala a squarciagola!
Terza storia:
Introduzione:
Tutti amano la musica, giusto? Sbagliato. Per circa il 3-5% della popolazione mondiale, ascoltare una canzone è a metà strada tra la noia e la distrazione. Si tratta di un fenomeno chiamato anedonia musicale. Sebbene queste persone siano in grado di provare piacere in altri modi, non lo fanno goditi la musica.
Storia:
Rricerca dimostra che la stragrande maggioranza delle persone che amano la musica mostra un aumento della frequenza cardiaca o della conduttanza cutanea, quando la pelle di una persona diventa temporaneamente un conduttore di elettricità in risposta a qualcosa che trova stimolante. Gli anedonici musicali, invece, non mostrano alcun cambiamento fisico alla musica.
Recentemente, un esperimento condotto presso l’Università di Barcellona ha identificato le persone che non ascoltano musica come hobby e le ha sottoposte a un test con diversi brani musicali. Uno dei brani comprendeva l’accorata colonna sonora di Schindler’s List di John Williams e l’altro il Lago dei Cigni di Tchaikovsky. I soggetti colpiti non hanno mostrato alcun cambiamento durante la musica, ma sono stati in grado di identificare ciò che pensavano di dover provare.
Un recente studio ha fatto un ulteriore passo avanti rispetto a queste scoperte studiando le risposte cerebrali alla musica e ha scoperto che le parti del cervello dedicate all’ascolto e alla ricompensa semplicemente non interagiscono in risposta alla musica per gli anedonici.
Ti sembra ancora strano? Beh, le scoperte hanno aiutato gli anedonici musicali nella loro cerchia sociale. Ora hanno la prova scientifica che la musica è davvero non fa nulla per loroe possono far sì che la loro famiglia e i loro amici smettano di inviare loro canzoni!
Vocabolario sulla musica
Questo glossario accompagna l’episodio 4 della serie di podcast e ti fornirà un vocabolario sulla musica che hai ascoltato o letto e che potrebbe esserti nuova o sconosciuta.
Introduzione
- Commosso – colpito in modo emotivo
- Foot-tapping – muovere il piede a tempo di musica – può anche essere un aggettivo composto per indicare che la musica è vivace e allegra
- ti fa rizzare i peli delle braccia – ti scuote o ti spaventa (letteralmente fa rizzare i peli del corpo)
Storia 1
- in cima alle classifiche – molto popolare, al primo posto o giù di lì nell’elenco delle canzoni più popolari
- commovente – un aggettivo per indicare che qualcosa provoca una forte reazione emotiva
Storia seconda
-
- in erba – all’inizio o in fase di avvio, ma che sembra mostrare segni di talento
- sordo di tono – non è in grado di percepire le differenze tra i suoni musicali – usato in modo colloquiale per indicare che qualcuno non sa cantare o non è musicale
- stick on – un verbo frasale che ha lo stesso significato di put on o play (su un dispositivo o un lettore)
Storia Tre
-
- ha fatto un ulteriore passo avanti per sviluppare o far progredire qualcosa.
- non fa nulla per loro – non li riguarda in alcun modo
- brani musicali – una canzone o una composizione individuale (ricorda che la musica è solitamente uncountable)
Trovi tante altre risorse e podcast per aiutarti a migliorare il tuo inglese nel nostro podcast.